Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Ancora troppo pochi gli anziani vaccinati: gli ultimi restano gli ultimi

www.ilfattoquotidiano.it, 11-01-2021

Ancora troppo pochi gli anziani vaccinati: gli ultimi restano gli ultimi

Secondo i dati dell’Ispi (L’istituto di politica internazionale) che da mesi studia gli aggregati sociali e pubblica statistiche sull’evoluzione del Covid, tra i 643.219 sottoposti alla prima delle due somministrazioni del vaccino, 518.150 sono gli operatori sanitari e socio sanitari, 83.319 il personale non sanitario e solo 41.675 gli ospiti delle Rsa.

Inoltre finora uno su tre operatori ha avuto la prima dose, ma solo uno su sette degli ospiti delle Rsa ha goduto di eguale trattamento.

Tuttavia, malgrado questa sperequazione, i numeri illustrano la proiezione statistica di quel che è stato fatto: già 4000 vite in questo modo sarebbero state salvate. Vite di persone fragilissime, i nostri nonni, ottantenni, novantenni anche centenari ai quali anche la più lieve delle esposizioni al Covid risulta fatale. L’analisi stima che se le operazioni di vaccinazione fossero state prioritariamente rivolte alla fascia debolissima del gruppo sociale più esposto, le vite salvate, immaginando un complessivo di 290mila dosi somministrate, sarebbe salito molto nel loro numero: 14.200.

Naturalmente non è in discussione il diritto sacrosanto di medici e infermieri di godere da subito del vaccino. E’ in discussione la gerarchia da osservare in questi giorni: nell’urgenza chi sono gli urgentissimi. Distinguere i sanitari tra coloro che operano nei reparti Covid e quelli invece destinati alle normali funzioni, mettere in coda (solo di qualche settimana), per esempio, gli operatori non sanitari, agevolerebbe il pronto soccorso dei debolissimi.

Tra le regioni solo il Molise, l’Umbria, la Toscana, il Lazio e la provincia autonoma di Trento hanno destinato più del trenta per cento delle dosi agli ospiti delle Rsa.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-01-11
Numero
Fontewww.ilfattoquotidiano.it
Approfondimenti Onlinewww.ilfattoquotidiano.it/2021/01/11/listantanea-ancora-troppo-pochi-gli-anziani-vaccinati-gli-ultimi-restano-gli-ultimi/6061973/
Subtitolo in stampawww.ilfattoquotidiano.it, 11-01-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Residenza Sanitaria Assistenziale Vaccinazioni