Importante novità in ambito di diabete e glicemia alta. Molti pazienti per curare tale patologia devono ricorrere all’insulina, che viene iniettata attraverso un ago, la modalità di applicazione risulta dolorosa e stressante per chi la subisce. Adesso giunge dalla ricerca una novità che potrebbe rivoluzionare l’approccio all’insulina. In futuro l‘iniezione si potrà ‘ingoiare’, grazie a pillole capaci di veicolare micro-aghi lungo il tubo digerente per somministrare la medicina direttamente nello stomaco. In tal modo si assumerà una compressa, ricevendo però una puntura indolore. La capsula chiamata SOMA contiene un minuscolo ago ‘caricato’ con 0,3 milligrammi di insulina umana, il device è capace di auto-orientarsi: indipendentemente da come ‘atterra’ nello stomaco, è in grado di indirizzarsi alla parete dell’organo e soltanto lì praticherà la sua iniezione. L’obiettivo dei ricercatori è di non fermarsi all’insulina, la capsula Soma può essere adattata per trasportare anche altri farmaci proteici.
(Sintesi redatta da: Macheda Maria Gabriella)