Un Chronic Care model, questo è il modello verso cui devono tendere le regioni italiane, specie quelle in cui il numero degli anziani si avvicina alla soglia del 30%. L’infermiere di famiglia è una delle direzioni verso cui andare per realizzare il nuovo modello. Queste le conclusioni della XI Conferenza sulle politiche della professione infermieristica in occasione della quale responsabili degli assessorati sanità di Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Liguria e Piemonte hanno sottolineato l'obiettivo di dare ai cittadini nuovi modelli per l’assistenza territoriale e per la continuità tra ospedale e territorio.
La scommessa di queste Regioni, tutte punti di riferimento nel quadro nazionale, è stata quella di istituire l’infermiere di famiglia e di comunità. Che secondo Stefania Saccardi, vicepresidente regione Toscana, “ha dato risultati straordinari anche rispetto alla percezione dei cittadini di sentirsi davvero assistiti”.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)