Dalla sua cucina non riesce proprio a stare lontana, così ha deciso di accendere di nuovo il gas per un gesto di solidarietà rivolto alle categorie più fragili in questa pandemia.
Pensando in particolare a coloro che hanno più di 70 anni e vivono da soli, Laura Chierico, proprietaria di un ristorante a Carbonara al Ticino in provincia di Pavia, ha deciso di fare qualcosa per le categorie più fragili, gli anziani: ha pensato di offrire loro un pranzo.
"Ho cominciato a cucinare quando ero una ragazzina – ha raccontato la chef – e oggi continuo a cucinare in casa, ma non è la stessa cosa. Mi manca avere un contatto con il pubblico, i miei clienti, i miei collaboratori, la mia vita". Pur essendo consentito l’asporto, infatti, in un piccolo centro è difficile che qualcuno vada a prendere al ristorante la pietanza da consumare a casa. E quindi perché non cogliere l’occasione per fare del volontariato? La chef ne ha parlato con il sindaco e la macchina si è messa in moto. Un supermercato lì vicino ha messo a disposizione le materie prime e la Protezione civile distribuirà i pasti così domenica 31 gennaio gli anziani riceveranno il pranzo caldo a casa loro. Un gesto per ricominciare.
"Saranno un centinaio i pasti che verranno consegnati – ha aggiunto il primo cittadino –. Abbiamo pensato agli anziani che in questo periodo stanno subendo di più le restrizioni perché non possono vedere i parenti per motivi precauzionali e non hanno una vita sociale".
Da qui l’idea di #CucinaVicina (come è stata chiamata l’iniziativa), che vuole esprimere vicinanza. Laura Chierico lancia un messaggio anche agli altri ristoratori: perché non fare lo stesso in qualsiasi altra parte d’Italia? La solidarietà è molto importante in questo momento, soprattutto per chi ne ha davvero bisogno.
Dunque, chi volesse replicare #CucinaVicina nel proprio ristorante o Comune e avesse bisogno di supporto, può contattarla all’indirizzo di posta elettronica cucinavicina2021@gmail.com".
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)