Una nuova tecnica, detta RT-Qulc, ha permesso ai neurologi dell'Hospital Clínic de Barcelona di creare un test accurato per prevedere con anni di anticipo un alto rischio di malattia di Parkinson e demenza da corpi di Lewy. Una proteina chiave, la sinucleina, che si trova in tutti gli esseri umani, di fatto appare in una forma anomala nel cervello dei pazienti con malattia di Parkinson e demenza da corpi di Lewy (la malattia patita dall'attore Robin Williams). I neurologi sanno che la sinucleina modificata agisce come un virus, passando da una cellula all'altra nel cervello. Sapevano che se avessero potuto riscontrarla in qualsiasi altra parte del corpo, avrebbero potuto rilevare questi disturbi prima ancora che si manifestassero i tremori e la rigidità o i primi segni di demenza.
Hanno iniziato esaminando il colon e l’hanno trovata nel 25% dei pazienti; anni dopo sono passati alla ghiandola sottomandibolare, e lì era presente nella metà dei pazienti. Infine, più recentemente, hanno scoperto che era presente nelle ghiandole salivari di un altro 50% di loro. Ora con le nuove teniche, è stato possibile individuarla nel liquido cerebrospinale, con un risultato positivo nel 90% dei casi.
“Avevamo salvato i campioni di liquido cerebrospinale dei pazienti e nel 2020 li abbiamo studiati ignorando volutamente se appartenessero a pazienti malati o meno. Il risultato è clamoroso ”, spiega Àlex Iranzo, neurologo presso l'istituto di ricerca Idibaps, che ha condotto lo studio. Il suo gruppo ha anche stabilito da tempo la stretta relazione tra il disturbo del sonno REM, in cui si sogna di muoversi - "interpretando fisicamente i proprii incubi, anche violentemente" - con il Parkinson e con la demenza da corpi di Lewy. La metà dei pazienti con Parkinson e corpi di Lewy, infatti, soffre da anni di questo disturbo. Il 97% delle persone con disturbo del sonno REM risulta positivo alla ricerca della sinucleina. Successivamente, il 67% di loro ha sviluppato la malattia.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)