Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Camon Ferdinando

Le vittime anziane non commuovono. Ma con loro si spegne una parte di noi

La Stampa, 27-02-2020, p.11

 L’autore nota come la notizia del contagio di alcuni bambini dal Coronavirus dimostri come l’impegno con cui si parla di lotta al virus cresce quando la malattia tocca dei minori. 

Pur essendo giusto “difendere” i cuccioli della specie non si può neanche non tener conto della maggiore mortalità a cui sono esposti gli anziani (14% per li ottantenni) solo perché appunto, sono già vecchi. 

 I vecchi sono importanti, perché sono pieni di esperienza, ed è quella che noi dobbiamo preservare con loro. Quindi l’approccio dei medici che non lottano per salvare un anziano perché appunto “ha già vissuto” è molto sbagliato, perché la vita va vissuta fino in fondo, a venti come a ottanta anni. La morte è sempre una perdita totale, che non vorremmo mai che avvenisse, infatti tutti vorremmo vivere per sempre.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Camon Ferdinando
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine11
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-02-27
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 27-02-2020, p.11
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Camon Ferdinando
Attori
Parole chiave: Atteggiamento verso invecchiamento Atteggiamento verso la morte