Nella casa di riposo Domenico Sartor a Castelfranco Veneto hanno trovato il modo di permettere agli ospiti di abbracciare i parenti senza rischiare il contagio.
Il progetto "Emozioni dell’abbraccio" è così nuovo che ha incuriosito anche la Bbc. Infatti è stato attrezzato il Salone delle Rose di questa struttura residenziale pubblica che ospita 270 con 12 postazioni con cuffie audio e due manicotti di plastica morbida che attraversano un separatore di vetro, sanificato con lampade fotocatalitiche e ozono. Inoltre un'altra stanza è stata attrezzata con teli di plastica che permettono di abbracciarsi senza toccarsi e in sicurezza.
Già in estate la Rsa si era attrezzata offrendo incontri in sicurezza in giardino tra ospiti e familiari, ma ora col freddo era diventato impossibile. Così il personale ha realizzato la stanza degli abbracci, che ha un valore terapeutico, perchè venti secondi di abbraccio fanno rilasciare endorfine al cervello, il sangue si ossigena, l’ansia si attenua e la resistenza fisica aumenta.
Un valore corroborato dallo sguardo degli ospiti dopo essere stati, sia pure divisi dalla plastica, di nuovo abbracciati ai propri cari.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)