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Fiorani Armanda.

La permanenza della persona con Alzheimer presso la propria abitazione: le buone pratiche dell’educatore professionale nei servizi domiciliari

I luoghi della cura, 4/2019, 2019

L’Alzheimer è una patologia che colpisce non solo la persona, ma anche chi se ne prende cura. L’educatore professionale potenzia le capacità residue e “mantiene viva la parola” per ridurre il suo isolamento sociale; inoltre, suggerisce al caregiver strategie per facilitare la gestione della quotidianità del proprio caro. La casa, luogo sicuro e ricco di stimoli, è una grande risorsa per la persona, il suo caregiver e l’educatore professionale. E' compito dell’educatore lavorare affinché la famiglia, in particolare il caregiver, possa ritrovare un nuovo equilibrio in seguito allo sviluppo della malattia di Alzheimer, che favorisca da un lato, il mantenimento delle capacità residue del malato e, dall’altro, evitare il burn out dei familiari.  

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Fiorani Armanda.
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero4/2019
Fonte
Approfondimenti Onlinewww.luoghicura.it/operatori/strumenti-e-approcci/2019/07/la-permanenza-della-persona-con-alzheimer-presso-la-propria-abitazione-le-buone-pratiche-delleducatore-professionale-nei-servizi-domiciliari/
FonteI luoghi della cura
Subtitolo in stampaI luoghi della cura, 4/2019, 2019
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
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Fiorani Armanda.
Attori
Parole chiave: Assistenza Domiciliare Burn out Caregiver caregiving Malattia di Alzheimer