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Hidalgo Emilio

La esperanza de vida sufre su mayor revés en Occidente desde la II Guerra Mundial - L’aspettativa di vita subisce la più grande battuta d’arresto in Occidente dalla seconda guerra mondiale

El Pais, 28-09-2021

Nel 2019 una donna spagnola viveva in media fino a 86 anni e sei mesi. Nel 2020, quei dati sono crollati di un anno e mezzo. Il calo è più sensibile negli Stati Uniti (un anno e otto mesi) e simile a quello della Lituania (15 mesi). Lo riflette uno studio dell'Università di Oxford pubblicato il 27 settembre scorso, che analizza la diminuzione dell'aspettativa di vita in 29 Paesi a causa della pandemia. La crisi sanitaria ha portato alla più grande contrazione dell'aspettativa di vita nei paesi occidentali dalla seconda guerra mondiale. In Spagna, è scesa ai livelli del 2012, la più grande diminuzione registrata nella serie storica dell'INE, che inizia nel 1975.

L'INE studia l'aspettativa di vita di ogni Paese, calcolata sull'età media del defunto in un determinato periodo. Tra i paesi analizzati, quello in cui il virus ha maggiormente intaccato la speranza di vita sono gli Stati Uniti. Qui l’indice è sceso nel 2020 tra gli uomini a 74 anni e mezzo (due anni e tre mesi in meno rispetto al 2019) e tra le donne, fino a 80 anni (uno anno e otto mesi in meno). Proprio gli Stati Uniti - la cui aspettativa di vita è tra le più basse delle 29 analizzate - sono il Paese che registra il maggior numero di morti dall'inizio della pandemia (quasi 700.000). Nella maggior parte dei paesi il tasso è diminuito maggiormente tra gli uomini (diversi studi hanno dimostrato che sono più sensibili alle peggiori conseguenze del virus).

Una delle eccezioni è la Spagna, il secondo paese in cui l'aspettativa di vita è diminuita maggiormente tra le donne, seguita da Lituania e Bulgaria. Nonostante i dati negativi, la Spagna continua ad essere il Paese con la più alta aspettativa di vita per le donne tra i 29 analizzati. Infatti, secondo i dati di Our World in Data nel 2019, è superata solo da Monaco, San Marino, Hong Kong, Giappone, Macao, Isole Cayman, Svizzera, Andorra e Singapore. Questa analisi dell'Università di Oxford si limita a comprendere l'effetto della pandemia sull'aspettativa di vita globale. Non include i dati per il Brasile, il secondo Paese più colpito dal coronavirus (600.000 morti), o l'India (450.000), il terzo.

In totale, secondo la Johns Hopkins University, 4,7 milioni di persone sono morte di Covid dall'inizio della crisi. In Spagna, secondo il Ministero della Salute, i morti sono più di 86.000, anche se il dato include solo i decessi confermati da un test diagnostico. È possibile che l'aspettativa di vita continui a peggiorare a livello globale una volta conosciuti i dati del 2021. Nonostante i vaccini abbiano sostanzialmente migliorato la situazione (soprattutto nei paesi ricchi), nel corso dell'anno si sono registrati molti più decessi (2,88 milioni) rispetto a tutto il 2020 (1,88).


(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Hidalgo Emilio
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-09-28
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteEl Pais
Subtitolo in stampaEl Pais, 28-09-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Hidalgo Emilio
Attori
Parole chiave: Analisi demografica Centro di documentazione Longevità