L a rivista Jama ha pubblicato in questi giorni un articolo che mette in guardia malati di Alzheimer, famiglie e medici dalla pseudomedicina soprattutto nel trattamento delle demenze che, al tempo dei social e di dottor Google, qualcuno tenta di ‘curare’ in modo fantasioso. Si millanta spesso l’efficacia di integratori vitaminici ( vitamina E in particolare) nel decadimento cognitivo. Altri medici propongono, con la medicina olistica, di aggredire e “ cause” (muffe, metalli, varie origini infettive etc), finora scientificamente non provate delle patologie neuro degenerative. Anche se molto spesso del tutto innocue, queste impostazioni non sono corrette, per gli autori dell’articolo, non lo sono dal punto di vista etico ed economico ma soprattutto medico. Il suggerimento per i medici è quello di informarsi e informare correttamente malati e famiglie, smontando i miti e le false illusioni della pseudomedicina e sottolineando gli aspetti speculativi di queste pratiche definite in America ‘cargo cult science’ ( "pratiche apparentemente scientifiche"). Gli Stati dovrebbero invece intervenire per contrastare claim di efficacia non provata scientificamente.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)