L’idea di rifare quarant’anni dopo un film cult come Io e Annie e affidarlo a un cast di over 70 è venuta a Matt Starr. La prima si è svolta nella storica libreria newyorchese Strand, all’angolo tra Broadway e la 12esima Strada. Il protagonista Harry Miller, 94 anni, non sembra emozionato. La sua partner in scena è la 73enne Shula Chernick. Trovare un centro per anziani che collaborasse non è stato semplice: una quindicina di strutture hanno rifiutato sostenendo che i loro ospiti fossero troppo vecchi o infermi per imbarcarsi nell’impresa. Alla fine la Lenox Hill Neighborhood House, nell’Upper East Side, ha spalancato loro le porte. Matt Starr ha raccontato al Corriere che l'idea di questo remake è nata da una visita fatta, qualche anno fa, a sua nonna Maxine in Ohio. Quando ha capito che aveva l’Alzheimer ha trovato un altro modo di comunicare con lei: lo ha fatto proiettando Casablanca, uno dei suoi film preferiti. Lei ha cominciato a ripetere a memoria le battute di Ingrid Bergman, e Matt ha interpretato Humphrey Bogart. Il remake di Io e Annie si intitola My Annie Hall e, a detta degli autori è anche un film sulla memoria, pone delle domande su cosa decidiamo di ricordare e perché. Un interrogativo rilevante per noi e ancora di più per gli anziani.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)