Si svolgerà all’Aquila dal 22 al 23 novembre presso la sala Ipogea dell’Emiciclo il VI seminario nazionale di Medicina evolutiva Geriatrica, tra i più importanti appuntamenti scientifici nazionali sulle problematiche legate all’invecchiamento, che vedrà la partecipazione dei più qualificati esperti nazionali di diverse discipline che si confronteranno sui grandi temi delle patologie che maggiormente colpiscono le persone che invecchiano.
Organizzato dal prof. Giovambattista Desideri, professore Ordinario di Geriatria dell’Università dell’Aquila e dal dott. Carlo D’Angelo, presidente della Sezione Abruzzo-Molise della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, il congresso nasce con la finalità di discutere una gestione globale delle patologie cronico-degenerative dell’età geriatrica prevedendo oltre all’approccio terapeutico anche interventi preventivi che necessariamente devono essere attivati precocemente nel corso della vita.
"Il paziente geriatrico - spiega Desideri - con la specificità che gli deriva dalle comorbosità, dalla fragilità e dalla vulnerabilità sociale, rappresenta l’elemento che oggi maggiormente polarizza l’impegno assistenziale sia territoriale che ospedaliero. Bisogna, tuttavia, sempre più sottolineare, e questa sarà un’occasione privilegiata per farlo, che la larga maggioranza delle patologie che affliggono la popolazione geriatrica è conseguenza di un percorso fisiopatologico che inizia anni prima, a volte già nell’età giovanile, a seguito dell’esposizione cronica ai fattori di rischio cardiovascolare (obesità, diabete ed ipertensione in primis) e per effetto di stili di vita poco salutari".
(Fonte: tratto dall'articolo)