Uno studio condotto su quasi 1,7 milioni di ragazzi di 18 anni ha rilevato che un indice di massa corporea (BMI- IMC) più elevato è associato a un rischio maggiore di infarto prima dei 65 anni. La ricerca è presentata oggi al Congresso ESC 2019 congiunto al Congresso mondiale di cardiologia WCC in corso a Parigi.
L'autrice dello studio, la dott.ssa Maria Aberg dell'Università di Göteborg, in Svezia, ha dichiarato: “Mostriamo che l'IMC nei giovani è un marcatore di rischio straordinariamente forte che persiste durante la vita. Il nostro studio supporta un attento monitoraggio dell'IMC durante la pubertà e la prevenzione dell'obesità con un'alimentazione sana e attività fisica. Scuole e genitori possono fare la loro parte incoraggiando gli adolescenti a trascorrere meno tempo libero davanti allo schermo e fornendo cibo sano”.
(Fonte: tratto dall'articolo)