Le more, i mirtilli e i lamponi contengono antocianine, molecole in grado di condizionare in modo positivo la nostra salute. La nutrigenomica, la disciplina che indaga sui rapporti tra cibo e Dna - suggerisce di mangiarli durante tutto l'anno, nonostante i mirtilli si possano trovare da giugno a settembre, mentre i lamponi fino ad ottobre e le more sino a novembre. Secondo alcuni studi, le antocianine dialogano con il nostro patrimonio ereditario, stimolando i geni della longevità e zittendo i "geni piromani", quelli che ordinano la produzione di molecole infiammatorie. "Queste infiammazioni croniche - spiega Claudio Tondo, aritmologo del Monzino-Milano, - sono correlate all'invecchiamento, all'Alzheimer, al diabete, all'aterosclerosi e pure al cancro".
Sembra inoltre che le antocianine proteggano il cuore, il suo sistema e l'apparato circolatorio. I pigmenti infatti "spazzolano via" lungo i vasi sanguigni i radicali liberi fonte di declino cellulare, i grassi cattivi e il colesterolo Ldl.
(Fonte: tratto dall'articolo)