Da gennaio a settembre di quest'anno sono state denunciate all'Inail 834 morti per infortunio sul lavoro; 65 decessi in più rispetto ai 769 denunciati nello stesso periodo del 2017 (+8,5%). L'aumento dei casi è dovuto soprattutto all'elevato numero di eventi mortali avvenuti lo scorso mese di agosto rispetto all'agosto 2017 (109 contro 65), alcuni dei quali causati da incidenti 'plurimi'(con esito mortale di due o più lavoratori). Dall'analisi per classi di età emerge che, quasi una morte su due, ha coinvolto lavoratori di età compresa tra i 50 e i 64 anni, con un incremento, tra i due periodi, di 67 casi (da 322 a 389). In aumento anche le denunce che hanno riguardato gli under 34 (da 132 a 154) e gli over 65 (da 59 a 62). In calo, invece, le morti dei lavoratori tra i 35 e i 49 anni (da 256 a 229). I casi di infortunio denunciati all’Inail nei primi nove mesi del 2018 sono invece diminuiti dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2017.
(Fonte: www.adnkronos.it)