Maria Carmela Conte (104 anni) è nata durante la Prima Guerra Mondiale. E' in causa con Poste e Mef (Ministero Economia e Finanze) e non si sa se riuscirà ad assistere alla fine del primo grado della causa che ha avviato contro le Poste e il Tesoro.
Vuole riavere il tesoretto, lasciatale dal marito morto undici anni fa, composto da un fruttifero postale, un buono postale e due buoni del Tesoro che nel 1951 valevano 11.500 lire. Con la rivalutazione e gli interessi, le spetterebbero ad oggi 37.500 euro.
La storia è incominciata il 12 agosto del 2012, quando il figlio della signora ha scoperto il tesoretto del padre. E trattandosi di un deposito dormiente, mai movimentato per 70 anni, Maria Carmela ha citato in giudizio le Poste e il Mef. La prima udienza si è tenuta il 18 dicembre del 2018. La prossima udienza per la precisazione delle conclusioni è stata fissata per il 2021, quando la signora avrà 106 anni.
E non sarà la fase finale del procedimento ma solo uno dei momenti del processo, infatti, per la decisione vera e propria e la deposizione degli atti in cancelleria si dovrà ancora aspettare. Maria Carmela è comunque decisa ad andare avanti e vuole riottenere quanto le spetta.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)