Sempre più sicurezza per i voli, sia militari sia civili. Ma anche medicina rigenerativa, ricerca contro l'invecchiamento, terapie cellulari e nuove tecnologie biomediche per il trattamento delle lesioni neurologiche gravi. Sono solo alcuni dei nuovi orizzonti di studio che vengono aperti grazie ad un accordo quadro appena siglato tra Policlinico di Milano, Università degli Studi di Milano e Aeronautica Militare Italiana. L'accordo, primo nel suo genere, individua di fatto il Policlinico di Milano come partner medico ufficiale dell'Aeronautica.
Tra i progetti che potranno prendere il via c'è quello che studierà le diverse tipologie di invecchiamento. Questo è uno degli ambiti di studio più recenti della medicina moderna preventiva e terapeutica, e trae origine proprio dalla medicina aerospaziale. L’invecchiamento è strettamente legato all'adattabilità dell’uomo a condizioni di vita estreme o all’esposizione a fattori fisici e a stress ossidativi, che possono accelerarne i processi: situazioni che si verificano ad esempio nelle attività di volo atmosferico ed extra-atmosferico. Studiare quindi le differenze tra la popolazione generale e gli individui esposti a queste condizioni estreme o di stress può essere utile per scoprire meccanismi specifici di invecchiamento fisiologico o patologico, e quindi individuare possibili vie per rallentarne gli effetti.
(Fonte: tratto dall'articolo)