In Germania, a Colonia, sotto la sede della tv regionale Wdr hanno manifestato 150 sedicenti «patrioti», tra cui molti simpatizzanti di formazioni di estrema destra, contro la messa in onda di una canzone satirica ambientalista per bambini.
Questo perché il coro delle voci bianche della Wdr ha riscritto ed eseguito un classico per l’infanzia tedesco, «Mia nonna va in moto nel pollaio», sostituendo il ritornello originale («Mia nonna è una donna molto intelligente»), con «Mia nonna è un maiale inquinatore». Nel testo si ironizzava sui comportamenti antiecologisti degli anziani, un tentativo di fare satira sulle proteste degli adolescenti attivisti per il clima, sottolineando il carattere generazionale del movimento. L’iniziativa è stata molto criticata sui social e anche il tabloid scandalistico Bild ha accusato l’emittente di discriminare gli anziani. Il video è stato ritirato e il direttore dell’emittente si è scusato con i telespettatori per l’errore fatto. La questione però è stata subito strumentalizzata dall’estrema destra, che oltre alla manifestazione, dove è stata criticata la «mescolanza di culture», ha attaccato il giornalista freelance Danny Hollek che aveva twittato: «Parliamo dei nonni di quelli che ora si indignano per i maiali inquinatori. Vostra nonna non era un maiale inquinatore. Era un maiale nazista». Hollek poi si è scusato sottolineando che non voleva insultare persone specifiche, ma ha denunciato di aver ricevuto minacce di morte, tanto che l’Associazione dei giornalisti tedeschi ha chiesto alla dirigenza della Wdr di proteggerlo.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)