Il coronavirus che spaventa il mondo potrebbe essere incircolazione tra gli esseri umani da anni, forse addirittura decenni. Lo rivela una ricerca condotta da un gruppo di autorevoli infettivologi di Regno Unito, Usa e Australia, che hanno analizzato vari studi alla ricerca del passato evolutivo del misterioso virus.
La conclusione è che, a giudizio degli scienziati, il virus potrebbe aver fatto il salto dall'animale all'uomo molto prima di essere rilevato, a Wuhan, sul finire dell'anno scorso. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nature Medicine il 17 marzo.
In realtà, fa notare Francis Collins, direttore del National Institute of Health statunitense, potrebbe essere che il coronavirus sia passato dagli animali agli esseri umani anche prima che diventasse capace di far ammalare le persone.
In sostanza, "dopo cambiamenti evolutivi graduali avvenuti nel corso di anni o forse decenni, il virus alla fine ha acquisito la capacità di diffondersi da uomo a uomo e di causare malattie gravi, spesso letali", ha spiegato Collins nel sito web del suo istituto.
(Sintesi redatta da: Lupini Lucio)