Una impercettibile corrente, inviata al cervello con una sonda esterna che si poggia sul capo in modo del tutto indolore e non invasivo (la stimolazione magnetica transcranica - TMS) potrebbe migliorare la neuroriabilitazione di pazienti colpiti da ictus che hanno difficoltà a camminare e anche il recupero delle funzioni cognitive spesso danneggiate da questa patologia, come linguaggio e attenzione. È la promessa che arriva dai risultati di una sperimentazione svolta dall'équipe di Giacomo Koch, Responsabile del Laboratorio di Neuropsicofisiologia Sperimentale della Fondazione Santa Lucia IRCCS.
(Fonte: tratto dall'articolo)