L’estate è un periodo delicato per la salute della prostata.
In queste settimane è più frequente infatti il riscontro di disturbi che coinvolgono l’apparato uro-genitale, la cui frequenza è già normalmente rilevante (l’80% degli over 65).
Questo perché il caldo può facilitare la disidratazione, le urine si fanno più concentrate ed è più probabile la stasi urinaria, che favorisce l’insorgere di infezioni batteriche.
Ma un maggiore rischio di prostatiti si verifica anche per la tipica propensione estiva a esagerare con lo sport, con l’attività sessuale e anche con gli alcolici.
(Fonte: tratto dall'articolo)