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Trabucchi Pietro

I muscoli della mente. 100 metri di mister Miyazaki e i 100 Km del signor Fagnani

Psicologia contemporanea, 273, XLV, 2019, pp.14-15

Negli anziani molto attivi, il segreto delle grandi prestazioni non è fisico ma psicologico. In dicembre 2018 a Jacksonville in Florida Gene Dykes, ultrasettantenne ex tecnico informatico, ha corso una maratona in 2:54:23 stabilendo il nuovo record per la categoria 70-79. 

Nel 2015 Hidemichi Miyazaki a 105 anni è stato iscritto nel Guinnes dei primati per aver percorso i 100 mt. in 42 secondi e 22 centesimi: sprinter più anziano del mondo. Tagliando il traguardo Miyazaki è scoppiato in lacrime “perché nonostante oggi il mio obiettivo fosse 35 secondi, non ero in condizioni perfette; e non si poteva rimandare”. Si è sempre pensato che chi riesce a conservare motivazioni e darsi obiettivi si garantisca anche prestazioni fisiche inaspettate. Oggi la rarità di studi su casi come questi non permette di fare affermazioni generalizzate. Per trarre conclusioni si devono analizzare casi singoli. 

Nel maggio 2018 Walter Fagnani, classe 1924 di Verona, ha tagliato per la 44° volta il traguardo della “100 Km del Passatore" in 18 ore. L’Università di Verona ha pensato di “studiare” Walter monitorandolo durante il “Passatore” 2015. Subito è sfumata l’ipotesi che la longevità atletica sia dovuta al possesso di qualità fisiche straordinarie: nel “Passatore” 2015 il massimo consumo di ossigeno (parametro paragonabile alla cilindrata di un motore) è stato di 37 ml x Kg - la media per la sua età è di 33. La straordinaria prestanza fisica non sarebbe dovuta a eccezionali doti fisiche ma piuttosto all’esercizio e allenamento con costanza per oltre quarant’anni. 

Più interessanti ancora sono i dati psicologici. Le capacità cognitive di Walter sono state testate durante il percorso con il risultato che il suo cervello rimane lucido ed efficiente a dispetto della stanchezza e dell’età. E’ come se un cervello allenato a gestire lo stress fosse meno vincolato all’età anagrafica. Aldo Savelli, ricercatore del CERISM (centro ricerca sulla prestazione dell’università di Verona) che ha accompagnato il Fagnani per tutta la gara: non l’ha mai sentito lamentarsi, ma ha notato una particolare attenzione agli altri concorrenti con consigli e incoraggiamenti. Pare quasi che tutto funzioni con il meccanismo della profezia che si auto avvera. Se continuo a cercare stimoli, a impegnarmi a realizzare obiettivi, a essere curioso nei confronti del mondo, le mie capacità mi seguiranno ancor per molto tempo.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Trabucchi Pietro
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine14-15
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero273
Fonte
Approfondimenti Onlinewww.psicologiacontemporanea.it/
FontePsicologia contemporanea
Subtitolo in stampaPsicologia contemporanea, 273, XLV, 2019, pp.14-15
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
VolumeXLV
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Trabucchi Pietro
Attori
Parole chiave: Attività fisica Stili di vita