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I 3 milioni di anziani che rischiano di restare soli a Natale e Capodanno

www.today.it, 02-12-2020

Sono più di tre milioni, secondo i dati Istat, gli anziani (ovvero gli ultra 75enni) che vivono da soli e che rischiano - con il Dpcm del 3 dicembre - di dover festeggiare il Natale 2020 e il Capodanno in casa se il governo non darà il permesso ai nonni di raggiungere i nipoti per le feste.

L'istituto di statistica ha pubblicato nell'aprile scorso i numeri della popolazione anziana del paese, dai quali si evince che sono 7.058.755 gli anziani con 75 anni e più che risiedono in Italia, l’11,7% del totale della popolazione. Il 60% è composto da donne.

In Italia il 60% degli anziani abita nello stesso comune del figlio.
In particolare il 20,9% vive con i figli, il 15,1% nello stesso caseggiato e il 25,8% entro 1 km. Solo lo 0,9% ha figli lontani all’estero, il 5% a più di 50 km. Gli anziani che vivono soli e non hanno figli sono l’8,9%. Tra quelli che vivono da soli e hanno figli, il 56,4% è abituato a vedere i figli giornalmente, più le donne che gli uomini (60,5% contro 43,4%). Fra le persone di 75 e più che vivono da sole, due su tre hanno almeno un nipote. Abitando nello stesso comune, per il 74,0% di questi anziani la distanza abitativa con il nipote più vicino è decisamente contenuta e nel 40% dei casi i contatti sono settimanali.

Se non saranno quindi possibili i ricongiungimenti familiari - ma il governo sta pensando a deroghe - i nonni rischiano di restare soli a Natale e a Capodanno, ovvero durante quelle feste tradizionalmente familiari.

Anche se fosse possibile efettuare un tampone poche ore prima del 24, del 25 o del 31 dicembre e l'uso di mascherine almeno festeggiare in presenza, non avremo il 100% della sicurezza.
"Credo che laddove non ci siano particolari condizioni di fragilità, seguendo tutte le regole, sempre indossando mascherine, magari per un tempo breve, sia possibile incontrarsi. Dove invece, o per lontananza, o perché ci sono anziani in condizioni di grave fragilità, non sia possibile incontrarsi, allora bisogna puntare a fare un Natale alternativo", consiglia oggi attraverso Repubblica Antonietta Albanese, docente di Psicologia alla Statale di Milano e fondatrice del Laboratorio interuniversitario di incontri generazionali. 

Altrimenti bisognerà inventarsi qualcosa: "Fondamentale la tecnologia. Mangiare insieme collegati via Skype, guardare insieme la stessa trasmissione, farsi compagnia con una lunga telefonata, lasciare un regalo sul pianerottolo, tagliare virtualmente nello stesso momento il panettone".

Ma non sarà la stessa cosa. 

(Fonte: tratto dall'articolo)

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LinguaItaliano
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Data dell'articolo2020-12-02
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Fontewww.today.it
Approfondimenti Onlinewww.today.it/attualita/anziani-soli-natale-2020.html
Subtitolo in stampawww.today.it, 02-12-2020
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Parole chiave: Affettività Qualità della vita Rapporto nonni nipoti