La Società Italiana di Neurologia fa il punto sulle nuove terapie al vaglio della Food and Drug Administration.
La survey della SINdem pubblicata da Frontiers Psychiatry sull’impatto del lockdown. “Ad oggi – ha affermato il prof. Gioacchino Tedeschi, Presidente Società Italiana di Neurologia – le terapie per la cura dell’Alzheimer sono in grado di mitigarne solo in parte i sintomi, ma non hanno alcun impatto sulla progressiva evoluzione della demenza, una volta che questa si sia manifestata.
Abbiamo però una nuova speranza: grazie alla ricerca scientifica, l’FDA ha proprio di recente accettato di esaminare gli studi condotti sul farmaco aducanumab, un anticorpo monoclonale che si è dimostrato efficace nella rimozione dell’accumulo di beta amiloide, causa della patologia, nei soggetti che si trovano in una fase molto iniziale della malattia”.
(Fonte: tratto dall'articolo)