Un caso verificatosi in Calabria è stato denunciato da Rita Bernardini, membro del Consiglio Generale del Partito Radicale, ma  potrebbe riguardare non solo questa famiglia. Molte altre situazioni analoghe potrebbero essersi verificate ed è  bene sapere che spesso i nonni affidatari non vengono adeguatamente supportati nell'assistere   i nipoti in casi analoghi.

Anna e Marco (i nomi sono di fantasia) sono due bambini calabresi affidati, dal Tribunale dei minori di Reggio Calabria ai nonni materni perché i genitori erano in carcere.

Dal 2014, anno dell'arresto dei genitori, il nonno di Anna e Marco si è trovato di fronte ad un vero e proprio muro di gomma rappresentato dai servizi sociali del Comune di Rosarno i quali, anziché aiutarlo a sbrigare le incombenze burocratiche, lo hanno sottoposto per 6 anni ad un vero e proprio tour de force che, di rimando in rimando, lo ha portato ad alzare la cornetta del telefono per raggiungere Rita Bernardini.

Il nonno si è rivolto al Garante dell’Infanzia della Calabria, al Dipartimento 10 della Regione Calabria (Politiche sociali – Ufficio Affidi ed Adozioni), all’Ufficio Economico e finanziario del Comune di Rosarno, al Sindaco di Rosarno, ai Carabinieri di Rosarno e alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Niente si è mosso.

Solo per ricordare i presupposti giuridici su cui si fondano le richieste di questo nonno calabrese, bisogna dire che  la legge italiana sull’affido (n.184/83 e art. 5 n. 149/2001) prevede che la famiglia affidataria accolga i minori provvedendo al loro mantenimento, alla loro educazione e alla loro istruzione; e lo prevede espressamente se i genitori sono in carcere. 

Sempre la legge stabilisce che Stato, regioni ed enti locali sostengano, anche con aiuti economici, la famiglia affidataria. Anche la Regione Calabria si è dotata di una legge sull’affido prevedendo un contributo giornaliero di 20 euro per il mantenimento di un minore da rimettere direttamente alla famiglia. Il nonno di Anna e Marco è tuttavia ancora in attesa che queste previsioni diventino aiuti concreti.