I “migranti previdenziali”, cioè i pensionati che si trasferiscono all'estero sono in crescita costante. Gli inglesi definiscono questo fenomeno, che interessa la maggior parte dei paesi occidentali, “Migrazione internazionale dei pensionati”.

Nelle scelta di emigrare incidono fattori economici(costo della vita, i prezzi delle abitazioni e il livello della tassazione) ed extra economici (condizioni climatiche e ambientali, dotazione di infrastrutture, accessibilità ai servizi sanitari e così via).

In Italia il fenomeno ha interessato inizialmente i pensionati con redditi medio-bassi, gran parte dei quali oggi hanno 80 anni e, successivamente, quelli con redditi medio-alti.

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), nell’anno 2018 ha erogato all’estero circa 392.000 pensioni Ivs (Invalidità, Vecchiaia, Superstiti), comprese quelle dei lavoratori stranieri che, raggiunto il diritto alla pensione, sono tornati nei paesi di origine.

Dalle statistiche risulta che i nostri connazionali hanno deciso di trasferirsi maggiormente in Canada (54.000), Germania (52.000), Svizzera (47.000), Australia (46.000), Francia (44.000), Stati Uniti (36.000), Argentina (21.000), Belgio (14.000), Regno Unito (12.000) e Brasile (8.000).

Ultimamente crescono i nostri connazionali in pensione che si trasferiscono, in altri paesi  come Portogallo, Tunisia, Marocco, Emirati Arabi, Thailandia e Malta dove lo stile di vita è più modesto e il regime fiscale più vantaggioso. In Tunisia le spese fiscali sono abbattute dell’80%  e in Portogallo si beneficia di una esenzione totale. A Malta e in Thailandia si può godere di esenzioni a livello previdenziale e sanitario e su aliquote che non superano il 15%

I nostri pensionati investono anche nel settore immobiliare; dagli ultimi dati emerge che il numero delle seconde case acquistate all’estero ha scavalcato la soglia delle 46.000 unità, superando di oltre il 50% i dati di 10 anni fa. Le mete dove i neo pensionati guardano per un possibile affare sono: Algarve in Portogallo, Santo Domingo nella Repubblica Domenicana o Tenerife in Spagna, dove possono godere del mare, di clima mite e stile di vita migliore.