Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Fnopi: L’Ocse conferma la nostra ricetta. Servono più infermieri, maggiore formazione, specializzazioni, retribuzioni e possibilità di carriera

www.panoramasanita.it, 11-11-2021

Il Rapporto Health at a Glance 2021 dell’Ocse insiste sul ruolo chiave che gli infermieri svolgono nel fornire assistenza negli ospedali, nelle strutture di assistenza a lungo termine e nella comunità gli infermieri, ma per l’Ocse in molti paesi ce ne sono troppo pochi per far fronte alla domanda di salute delle persone. L’Italia è di poco migliorata rispetto agli anni precedenti: ora ne ha 6,2 per mille abitanti (‘solo’ 0,3 in più), ma la media Ocse è di 8,8 e ci sono paesi che vanno molto oltre questo rapporto (ad esempio sono 18 ogni mille abitanti in Svizzera e Norvegia, circa 13 in Germania, più di 11 in Francia e così via nei maggiori partner Ocse). Gli infermieri sono più numerosi dei medici nella maggior parte dell’Ocse. In media, ci sono poco meno di tre infermieri per ogni medico (secondo gli standard internazionali).

Il rapporto di infermieri per medico varia da circa un infermiere per medico in Colombia, Cile, Costa Rica, Messico e Turchia (ma l’Italia è a 1,5) a più di quattro in Giappone, Finlandia, Stati Uniti e Svizzera.Nella maggior parte dei paesi, la crescita numerica di infermieri è stata trainata dal crescente numero di laureati in infermieristica. Le nazioni che ne hanno di più, li hanno reclutati e formati con una serie di misure per attirare più studenti nella formazione universitaria e trattenere più infermieri nella professione, migliorando le loro condizioni di lavoro, economiche, di posizione e carriera. Health at a Glance 2021 fa anche il raffronto delle retribuzioni degli infermieri e peggio dell’Italia nella classifica dei guadagni vanno solo altre dieci nazioni sui 35 Paesi Ocse. Ocse registra una media di retribuzioni in dollari Usa a parità di potere di acquisto di oltre 48mila l’anno, mentre gli infermieri italiani sono sotto questa media di circa 10mila e ci sono comunque 16 paesi tra cui quasi tutti i maggiori partner europei e internazionali (il 46% di quelli Ocse) dove le cifre annuali superano quelle della media, superando anche i 100mila dollari/anno.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-11-11
Numero
Fontewww.panoramasanita.it
Approfondimenti Onlinehttps://www.panoramasanita.it/2021/11/11/fnopi-locse-conferma-la-nostra-ricetta-servono-piu-infermieri-maggiore-formazione-specializzazioni-retribuzioni-e-possibilita-di-carriera/
Subtitolo in stampawww.panoramasanita.it, 11-11-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Dati statistici Formazione degli operatori Operatore socio-assistenziale e sanitario