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Insalaco Cristina

Filo e ago per ricamare la storia. "Con le mani preservo il passato"

La Stampa, 14-02-2021, p.51

Cinzia Oliva ha 60 anni ed è una delle restauratrici di tessuti più conosciute in Italia. Lavora in questo mondo da più di 35 anni, ed è specializzata tessuti antichi, anche se le capitano anche pezzi contemporanei o mummie. Lavora infatti sia per il Museo Egizio di Torino che per i Musei Vaticani, ed è intervenuta su più di 30 mummie negli anni.

Il suo, spiega, è un lavoro che ha un rapporto conflittuale con il tempo perché dal un lato vuole preservarlo e dall'altro combatterlo perché non degradi i reperti.

La signora Oliva insegna anche conservazione e restauro dei beni culturali all'Università di Torino. Infatti è stata tra le persone intervenute nel 1997 quando bruciò il Duomo, per salvare il salvabile.

Ai giovani che vogliono intraprendere questa carriere spiega che è un lavoro che richiede «molto sacrificio ma dà tante soddisfazioni. Non c'è un libretto delle istruzioni: ciascun oggetto è diverso e devi saperlo leggere, conoscere e interpretare correttamente».

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Insalaco Cristina
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine51
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-02-14
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 14-02-2021, p.51
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Insalaco Cristina
Attori
Parole chiave: Lavoro nella terza età Storie di vita