Secondo i dati finora noti, circa 19.500 persone anziane che vivono in residenze per anziani sono morte per il Covid-19.
Ciò significa che quasi il 72% dei decessi registrati in Spagna si sono verificati in queste strutture.
Non esiste un Paese europeo i cui conti ufficiali raggiungano una percentuale simile.
Con dati aggiornati, in Germania, i decessi nelle cure residenziali rappresentano il 35% del totale registrato in quel paese; in Francia, il 50% (questa cifra è in discussione) e in Belgio, il 55%. In Inghilterra e Galles, la cifra si attesta al 16% e in Scozia al 46,5%. Il Portogallo rimane al 40%.
Solo l'Italia potrebbe avvicinarsi alla Spagna, ma i suoi problemi nel fornire dati conclusivi sono persino peggiori che qui.
L'Istituto Superiore italiano di sanità ha pubblicato giovedì un rapporto basato su stime di un sondaggio a cui non ha risposto la metà delle residenze.
I risultati non sono attendibili.
Tuttavia, questo stesso sondaggio mostra quanto in comune la loro crisi e la crisi spagnola hanno avuto: mancanza di medici e personale, mancanza di dispositivi di protezione, mancanza di infrastrutture e difficoltà nel spostare i pazienti dalle case agli ospedali.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)