Moira Edwards, 88 anni, è stata svegliata alle 6 del mattino da una chiamata di suo figlio. Era riuscito a prenotarle un appuntamento per le vaccinazioni all'ultimo minuto. Sarebbe dovuta andare in fretta in un nuovo centro per le vaccinazioni di massa a mezz'ora di distanza. Tra le migliaia di anziani inglesi, costretti a spostarsi per raggiungere uno dei 7 centri di vaccinazione regna la confusione.

La signora Edwards è una delle 130.000 persone anziane e vulnerabili che hanno ricevuto una lettera durante il fine settimana che le invitava a fissare un appuntamento, e molte sono rimaste sconvolte dopo essere state invitate in centri distanti fino a 40 miglia. La lettera non chiariva se chi preferisse non recarsi in uno di questi centri potesse ancora ricevere il vaccino in un secondo momento tramite il proprio medico di famiglia.

Pamela Harvey, pluriottantenne, ha ricevuto una lettera che le consigliava di prenotare una vaccinazione a Birmingham, a 55 miglia dalla sua casa di Telford. L'ha subito distrutta. "Mia madre ha 83 anni ed è estremamente vulnerabile", ha detto Tony Clayton, il figlio. "Non ha Internet, quindi non ha potuto registrarsi. Non riuscirebbe ad arrivare a Birmingham da sola. E se la portassi io, ci metteremmo entrambi a rischio" .

Il signor Clayton è tra i tanti che hanno espresso la preoccupazione che gli anziani potessero contrarre il virus mentre facevano la fila. "Sicuramente non è una buona idea per mia madre andare in uno di questi centri dove le persone potrebbero avere il Covid", ha detto. Qualcuno sospetta che i centri siano usati per mascherare il fatto che le scorte di vaccini nel Regno Unito sono basse, o per aumentare la percepita "offerta" di vaccini piuttosto che la consegna effettiva.

Helen Salisbury, un medico di famiglia, ha detto che la creazione di questi nuovi centri è "un mistero". Sostiene: “Il problema per quanto riguarda i medici di base è la fornitura di vaccini. Non abbiamo problemi a vaccinare i nostri pazienti, in particolare con l'Oxford Astrazeneca ". Ha aggiunto che mentre questi centri possono avere senso per i giovani, sarebbe molto meglio vaccinare i gruppi più anziani e più vulnerabili negli studi medici. "Sarà un completo disastro per i nostri anziani, farli viaggiare ed incontrare con tante altre persone in un grande centro, che probabilmente avrà code e folle ".

Il portavoce del Primo Ministro ha detto che sono disponibili altre opzioni per coloro che sono disposti ad aspettare. "Chi riceve la lettera non deve prendere uno di quegli appuntamenti se è troppo lontano per viaggiare e può aspettare un appuntamento locale se preferisce".