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El Gobierno planea crear viviendas para personas dependientes/Riforma dell’assistenza per le persone non autosufficient

El País, 12-06-2024

Il Consiglio dei ministri spagnolo ha approvato (11 giugno 2024) la nuova strategia statale per un nuovo modello di assistenza territoriale, che delinea l’evoluzione delle politiche pubbliche tra il 2024 e il 2030 per passare da una cultura “assistenzialista” a una tipologia di sostegno che si adatta alle preferenze e bisogni di ogni persona nel proprio ambiente.

L’obiettivo è vivere a casa o come a casa, con il sostegno pubblico e il miglioramento delle condizioni di lavoro. È il primo documento di questo tipo in Spagna per migliorare il portafoglio di servizi, ad esempio aumentando le ore di aiuto domestico o sviluppando alloggi con sostegni alle persone con problemi di autonomia in alternativa alla residenza.

Si aggiunge il miglioramento delle condizioni di lavoro nel settore del settore sanitario, in gran parte femminile, e la necessità di migliorare l'azione ispettiva delle pubbliche amministrazioni e istituire sistemi di allarme rapido in caso di possibili casi di negligenza.

L’attuazione della riforma dipende dalle comunità autonome, competenti in materia di assistenza sociale. Attualmente in Spagna servono in media 329 giorni dalla presentazione della domanda di assistenza al ricevimento della prestazione. Il numero medio di ore di lavoro di aiuto domiciliare che una persona con il grado di dipendenza più elevato riceve in media è di 60,6 al mese, ovvero circa tre ore dal lunedì al venerdì.

Nel 2022 erano 17.000 i minori seguiti dall'Amministrazione che vivevano nei centri residenziali. Tutto questo in un Paese dove ci sono, secondo le stime incluse nella strategia, tra 4,4 e 6,6 milioni di persone che necessitano di cure e sostegno, ovvero il 10% della popolazione.

Un paese in cui le famiglie continuano ad essere la spina dorsale dell'assistenza a lungo termine, dato che quasi il 70% delle persone in situazione di dipendenza sono assistite solo da qualche membro della famiglia, principalmente donne. Il 20% della popolazione ha più di 65 anni e secondo l’INE, sarà pari al 25% nel 2035 e al 30% nel 2047, in un contesto, inoltre, di famiglie sempre più piccole.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Anno Pubblicazione2024
Pagine
LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2024-06-12
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteEl País
Subtitolo in stampaEl País, 12-06-2024
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Analisi demografica Servizi assistenziali Welfare