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Colombo Davide

Dove è finita la ricchezza delle Nazioni? Nelle tasche degli over 65 (a danno dei giovani)

Il Sole 24 ore, 02-08-2020

Dove è finita la ricchezza delle Nazioni? Nelle tasche degli over 65 (a danno dei giovani)

Negli ultimi 20 anni la ricchezza delle nazioni è cresciuta soprattutto tra gli anziani, mentre le fasce di età più giovani ed in età da lavoro si sono impoverite. 

La Germania ha visto una crescita di undici punti già nel 2017, quando gli over 65enni detenevano il 42,6% della ricchezza. Peggiore la situazione dell'Italia, dove la crescita è stata di 11,9 punti. 

Le persone sotto ai 44 anni hanno invece subito 10 punti percentuali di perdita in Italia, Spagna e Canada, negli Stati Uniti la loro quota si è dimezzata, e in Germania e Regno Unito il calo è stato superiore al 5%. Dati che vanno a pari passo con l'invecchiamento di popolazioni, che sono ora alle prese con l'improvviso calo di reddito imposto dalla maxi-recessione. 

Questa indagine sulle diseguaglianze si deve a tre economisti italiani, Massimo Baldini, Luca Beltrametti e Carlo Mazzaferro, che a breve pubblicheranno il lavoro.
Nei sette paesi esaminati l'aumento della ricchezza dei più anziani si deve a un effetto demografico (la maggiore longevità) che a un aumento del loro livello di ricchezza rispetto alla media nazionale. 

Per motivi inversi la quota di ricchezza detenuta dalle famiglie con capofamiglia di età inferiore ai 45 anni è diminuita, sia perchè sono meno che per una perdita della ricchezza rispetto a quella media della popolazione. Il dato è confermato in tutte le dimensioni della ricchezza (finanziaria, immobiliare…). 

Queste nuove diseguaglianze tra generazioni portano notevoli differenze in termini di capacità di reazione alle crisi, difesa degli stili di vita e dei livelli di consumo e risparmio. E sempre più peseranno in futuro: «Il trasferimento di risorse a favore delle generazioni più anziane è particolarmente accentuato nei paesi europei e l'Italia è seconda solo alla Spagna per intensità del fenomeno. Il nostro sistema di welfare, centrato su pensioni e sanità, contribuisce alla non decumulazione della ricchezza da parte dei più anziani». 

Anche per quanto riguarda la ricchezza immobiliare sono gli over 65 gli unici che non hanno subito la crisi immobiliare. La mancata crescita dell'economia italiana ha portato quindi i più giovani a vedere una riduzione più marcata della propria ricchezza media, soprattutto per i giovani italiani, dove la percentuale di nuclei familiari non in grado di sopportare una mancanza di reddito per tre mesi aumenta tra il 2000 ed il 2016 dal 35,1% al 46,8%.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Colombo Davide
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2020
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-08-02
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteIl Sole 24 ore
Subtitolo in stampaIl Sole 24 ore, 02-08-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Colombo Davide
Attori
Parole chiave: Analisi demografica Povertà Rapporti intergenerazionali Sistema pensionistico