Si racconta l'attore Tullio Solenghi, che ha davvero una carriera variegata, in cui è passato dal teatro alla tv, dalla comicità alle imitazioni, dalla conduzione alle letture dei classici.
Adesso sta preparando per il teatro «Odissea. Un racconto mediterraneo». L'attore racconta di come si sia deciso a partecipare a «Ballando con le stelle» pur non avendo mia imparato a ballare.
«Ma c'è una droga di cui faccio ampio uso e che, fortunatamente, non richiede l'intervento di un pusher, ovvero l'adrenalina. È quella che mi aiuta a rimanere giovane.
A 72 anni sarei un pensionato e quindi legittimato a starmene in poltrona a fare la Settimana Enigmistica. Ma è uno stereotipo che mi rattrista e quindi mi metto in gioco. Però, se decido di fare una cosa, cerco davvero di farla al meglio, con tutta l'onestà e la tenacia di cui sono capace. Forse per questo nel ballo sono stato meno frana di quanto io stesso immaginassi».
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)