“Sembra proprio una assurdità eppure, dopo intervento alla prostata per tumore, l’incontinenza urinaria non può essere curata. E questo non perché manchino i presidi tecnologici o non ci siano specialisti preparati per questo tipo di chirurgia. Il problema è solo economico. A oggi infatti il DRG copre solo un 1/4 del costo dell’intervento complessivo e di conseguenza ASL e Regioni rifiutano, in molti reparti di Urologia, l’acquisto dello sfintere artificiale, il cui costo è 12mila euro”. È quanto dichiara il prof. Aldo Franco De Rose, Urologo e Andrologo, presidente dell’Associazione Andrologi Italiani al congresso Summer School 2019 Motore Sanità, svoltosi nei giorni scorsi ad Asiago alla presenza di amministratori locali e politici.
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