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Dieta ricca di grassi e povera di zuccheri aiuta il cervello, rallenta la progressione del declino cognitivo

www.federfarma.it, 01-07-2019

Un'alimentazione ricca di grassi e povera di zuccheri (dieta chetogenica) potrebbe contribuire a fermare il declino cognitivo e a rallentare il decorso dell'Alzheimer in pazienti nella fase iniziale di malattia: è la possibilità che emerge dai risultati di un piccolo trial clinico, resi noti sul Journal of Alzheimer's Disease. Condotto dalla Johns Hopkins Medicine a Baltimora, lo studio pilota ha mostrato l'efficacia protettiva di questo regime alimentare su 14 pazienti con declino cognitivo lieve, portando a piccoli ma significativi miglioramenti di memoria e capacità cognitive del campione (rilevati con i test che di routine sono usati in clinica per monitorare le condizioni dei pazienti e per fare diagnosi di demenza). Lo studio ha messo a confronto due diete: una simile a quella mediterranea (ricca di frutta e verdura, cereali integrali, pesce e carne magra) e una di tipo chetogenico, ricca di grassi e poverissima di zuccheri (il cui consumo viene diminuito gradualmente fino a raggiungere il valore 20 grammi al dì).

(Fonte: tratto dall'articolo)

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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2019-07-01
Numero
Fontewww.federfarma.it
Approfondimenti Onlinewww.federfarma.it/Edicola/Ansa-Salute-News/VisualizzaNews.aspx?type=Ansa&key=28218
Subtitolo in stampawww.federfarma.it, 01-07-2019
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Parole chiave: Alimentazione Funzioni cognitive Prevenzione