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Cotticelli Angela

Dieta e ipertensione: i cibi che abbassano la pressione alta e fanno bene al cuore

www.iodonna.it, 07-12-2020

Secondo i dati dell’OMS è la patologia che causa circa la metà di tutti i decessi per ictus e malattie cardiache. A volte produce sintomi come mal di testa, affanno, capogiri, dolori al petto, palpitazioni cardiache e perdite di sangue dal naso. Tuttavia, la maggior parte delle persone che ne sono affette non presenta alcun sintomo.

«Ad oggi soffrono di ipertensione circa 1.13 bilioni di persone nel mondo ed è stimato che questi numeri aumenteranno di circa il 15-20% nel 2025. In Italia circa 1 soggetto su 3 è affetto da ipertensione con una maggiore prevalenza nel sesso maschile e negli anziani, in cui la prevalenza di malattia arriva a superare il 60%», spiega il Professor Ciro Indolfi, Presidente della Società Italiana Cardiologia e Direttore UTIC dell’Università Magna Grecia di Catanzaro. «La diagnosi di ipertensione arteriosa prevede la presenza di valori di pressione arteriosa sistolica (la cosiddetta massima) maggiori o uguali a 140 mmHg e/o valori di pressione arteriosa diastolica (la cosiddetta minima) maggiori o uguali a 90 mmHg. È importante identificare correttamente questa condizione perché rappresenta uno dei principali fattori di rischio per diverse patologie croniche e acute», continua il Professor Indolfi.

Secondo l’OMS “Più alta è la pressione arteriosa, maggiore è il rischio di danni al cuore o ai vasi sanguini in organi fondamentali come il cervello e i reni. Se non controllata, l’ipertensione può portare all’infarto, all’aumento di volume del cuore e infine all’insufficienza cardiaca. Nei vasi sanguigni possono formarsi dilatazioni (aneurismi) e punti deboli che aumentano la probabilità di occlusioni e rotture dei vasi stessi.

«La prevenzione cardiovascolare inizia a tavola, soprattutto in questo periodo dell’anno. Tra le principali raccomandazioni troviamo quella di utilizzare meno di 5 grammi di sale al giorno, l’equivalente di circa un cucchiaino, anche se non si soffre di ipertensione. Non bisogna dimenticare che molti alimenti possono contenere elevate quantità di sale “nascosto”, soprattutto quelli confezionati, salumi e formaggi, in particolare quelli stagionati. Infatti, circa l’80% del sale che assumiamo è contenuto negli alimenti processati. Si stima che anche una modesta riduzione di 1 grammo al giorno nel consumo di sale riduca i valori di pressione arteriosa sistolica di circa 3 mmHg», conclude l’esperto.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Cotticelli Angela
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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2020-12-07
Numero
Fontewww.iodonna.it
Approfondimenti Onlinewww.iodonna.it/benessere/salute-e-psicologia/2020/12/07/dieta-ipertensione-cuore-cibi-abbassano-pressione-alta/
Subtitolo in stampawww.iodonna.it, 07-12-2020
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Cotticelli Angela
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Parole chiave: Alimentazione Prevenzione Malattie cardiovascolari