Tra i gruppi al lavoro da diversi anni sul riconoscimento biometrico vocale di patologie mediche ci sono anche i ricercatori della Carnegie Mellon University, che ora hanno messo a punto un'app - COVID Voice Detector - che promette di individuare i contagiati da COronaVIrus Disease 19 tramite l'impronta vocale.
Il sistema chiede di registrare tre colpi di tosse, tre tracce con le vocali a, e, o tenute più a lungo possibile, i numeri da 1 a 20 e l'alfabeto. I file audio vengono inviati al sistema che li analizza e restituisce un punteggio che indica il grado di sovrapposizione tra la propria traccia vocale e quella di pazienti Covid-19.
Il principio su cui si basa il test è semplice: l'attuale coronavirus ha un impatto molto forte a livello polmonare e porta a una modifica importante dei pattern respiratori e di altri parametri vitali, che possono portare a variazioni riscontrabili nella firma vocale.
I ricercatori hanno allenato l'algoritmo confrontando campioni di voce di individui sani e malati, ma hanno anche inserito nei dati sottoposti all'esame dell'intelligenza artificiale pazienti affetti da altri tipi di polmonite, per ottenere un test che possa essere specifico per il coronavirus.
Naturalmente il test non potrà mai essere preciso come quelli basati su campioni biologici, ma questo tipo di screening offre un mezzo molto rapido e semplice (basta un dispositivo dotato di microfono) per monitoraggi su scala molto ampia e per individuare precocemente e tracciare eventuali focolai.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)