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Carrino Antonella

Cottarelli (il tecnico) e De Masi ( il sociologo) commentano i dati del Rapporto Istat 2019

27-06-2019

I dati dell’ultimo Rapporto Istat 2019 sulla situazione del Paese  parlano molto di invecchiamento della popolazione. Per il professor Domenico De Masi ( sociologo del Lavoro), il fenomeno dovrebbe essere  governato anche con  la gestione dell’immigrazione che in altri Paesi è stata indirizzata in modo da compensare la minore presenza di‘indigeni’. In una intervista all’Huffingtonpost, il prof. De Masi ha aggiunto che non serve invitare gli italiani a fare più figli. Anche se oggi aumentasse la natalità, i nuovi italiani diventerebbero forza lavoro fra 20 anni. Il problema della carenza di giovani è, invece, attuale e, secondo De Masi, si può risolvere solo con gli immigrati. Per De Masi, un’analisi demografica riferita solo all’Italia è miope: bisogna estendere lo sguardo al mondo intero: “In Italia in futuro la popolazione diminuirà, è vero, ma se guardiamo il dato globale ci accorgiamo che nel mondo,entro 10 anni, saremo un miliardo in più”. Ragionando in questi termini, per De Masi, il problema non si pone. Basta lasciare alle persone la possibilità di spostarsi da un Paese all’altro.

Per Carlo Cottarelli ( economista), lo scenario delineato dal Rapporto Istat è quello di un Paese in cui i giovani saranno sempre di meno e aumenteranno gli anziani. Cottarelli, intervistato da Huffingtonpost, individua due ordini di problemi: uno  puramente numerico: con meno persone che lavorano il Pil è più basso. L’altro è un problema di produttività, che dipende dalla struttura demografica della popolazione. In una società dove ci sono più giovani l’economia cresce più rapidamente. Cottarelli sostiene che c’è poi la questione delle pensioni:“Nella storia dell’umanità i giovani aiutano gli anziani. Ma se questi ultimi, quando erano giovani, hanno scelto di non avere figli, non avranno i giovani che alimenteranno le loro pensioni. Sarà un problema serio, ma in verità lo è già adesso. Se non cambia qualcosa sarà sempre peggio”. Quanto alla politica di riduzione della pressione fiscale, nella stessa intervista, Cottarelli sostiene che non ci sono le risorse per vararla non essendo, peraltro, una misura mirata alla natalità. Il problema grosso dell’Italia è il debito pubblico che assorbe il 3,7% del Pil (70 miliardi) per pagare gli interessi: “questi soldi gli altri Paesi li usano per altre misure,comprese quelle che riguardano la demografia”. 

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Autore (Cognome Nome)Carrino Antonella
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine
LinguaItaliano
Data dell'articolo19000101
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampa27-06-2019
Fonte da stampare
Volume
Approfondimenti
Carrino Antonella
Attori
Parole chiave: Analisi demografica Atteggiamento verso invecchiamento Dati statistici Immigrazione, emigrazione Longevità Politiche riferite alla popolazione anziana