Il sindaco di Valtorta (Bergamo), ucciso dal virus, non si aspettava alla sua età (86 anni) di dover assistere a qualcosa di mai visto. Piero Busi era un simbolo della concretezza, in Val Brembana: 86 anni, di cui 59 vissuti da sindaco di Valtorta, non si aspettava, alla sua età, di dover assistere a qualcosa di mai visto, combattere una guerra contro un nemico chiamato Covid-19. Che l’ha portato nella stanza di un istituto d’assistenza che lui stesso aveva creato e infine l’ha ucciso.
Sta scomparendo, nelle valli bergamasche, proprio quella generazione che, ancora bambina, si era asciugata gli occhi dopo il 1945. «A quel tempo in trincea restavano a terra i ventenni, oggi se ne vanno i ragazzini di allora — dice con un’immagine triste Claudio Armati, per 17 anni sindaco di sinistra a Ponteranica, il bel paese tra ville e verde che guarda già ai primi monti alle porte di Bergamo —. Credo non sia più inappropriato parlare di guerra: nel mese di marzo, a Ponteranica, ci sono stati più morti rispetto a tutto il 1942 o al 1944, per fare due esempi, in proporzione alla popolazione residente. Muoiono tante persone che hanno lasciato il segno per i ruoli che hanno ricoperto, ma anche lavoratori e semplici pensionati».
(Fonte: tratto dall'articolo)