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Petris Antonella

Coronavirus, Alessandro Vespignani sulla fase 2: “Temo si perda facilmente il controllo, in Scandinavia gli over 65 non hanno accesso alle terapie intensive”

www.meteoweb.eu, 06-05-2020

Coronavirus, Alessandro Vespignani sulla fase 2: “Temo si perda facilmente il controllo, in Scandinavia gli over 65 non hanno accesso alle terapie intensive”

Il timore che l’epidemiologo computazionale Alessandro Vespignani ha espresso all’Ansa è che, con la riapertura dopo la Fase 1 del Coronavirus, si rischi un nuovo lockdown economicamente e psicologicamente devastante. 

Dire alle persone ‘potete andare dai nonni’ può significare, per Vespignani, trovarsi con 30 milioni di persone sulle strade.

Per lo scienziato, prima della riapertura bisognava costruire quella che chiama “infrastruttura“, vale a dire “capacità di monitorare l’epidemia; di individuare i casi, testarli e fare il tracciamento dei loro contatti per avviare quarantene preventive; avere in ogni regione un ospedale Covid dove le persone, non solo quelle con sintomi severi, possano trascorrere la degenza senza contagiare la famiglia; avere un sistema di presa dati che permetta di osservare, non con una settimana di ritardo, quello che sta succedendo”.

Collegato in videoconferenza con Sissa (Scuola Internazionale Superiore Studi Avanzati) e Ictp (Centro Internazionale di Fisica teorica) di Trieste, ha poi aggiunto: “Non mi risulta ci sia questa infrastruttura”, riferendosi a Italia, Usa e altri paesi europei.

Per Vespignani siamo ancora ad una gestione “emergenziale" della crisi, anche se ha definito“ineccepibile e molto accurato” lo studio dell’Unità di crisi in Italia predisposto per la riapertura del 4 maggio, ma "la gente ha capito che si può tornare a vivere in massa. Bisogna invece vivere in punta di piedi”.

Per lo studioso, i Paesi scandinavi hanno deciso un altro approccio rispetto al resto del mondo. Non hanno mandato gli over 65 in terapia intensiva ma nei Paesi latini questa idea "è inaccettabile” corrispondendo ad una sorta di "immunità di gregge". 

"E’ un atteggiamento che come ‘public health’ onestamente è… un po’ curioso. Comunque le loro terapie intensive sono completamente piene", ha concluso Vespignani. 

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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Autore (Cognome Nome)Petris Antonella
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LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-05-06
Numero
Fontewww.meteoweb.eu
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampawww.meteoweb.eu, 06-05-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
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Petris Antonella
Attori
Parole chiave: Ageism Atteggiamento verso invecchiamento Differenze dovute ad età, sesso, razza, ecc.