Gli scienziati inglesi affermano che la componente psichedelica dei funghi ‘magici’, noti da secoli come potenti allucinogeni, potrebbe svolgere un ruolo importante nel trattamento della depressione. I risultati dello studio di fase due hanno rivelato che due dosi di psilocibina sembrano essere efficaci quanto il comune antidepressivo escitalopram nel trattamento del disturbo depressivo maggiore da moderato a grave, almeno se combinato con la terapia psicologica. La psilocibina agisce in modo fondamentalmente diverso dall'escitalopram. Entrambi influenzano il sistema serotoninergico del cervello, ma l'escitalopram sembra funzionare aiutando le persone a tollerare lo stress più facilmente. Tuttavia, i ricercatori hanno messo in guardia contro la ricerca di funghi magici - un farmaco di classe A nel Regno Unito - per il trattamento fai da te. "Sarebbe un errore di giudizio", hanno detto, poiché crediamo fermamente che la componente della psicoterapia sia importante quanto l'azione del farmaco". Al termine dello studio, il team ha notato che il 57% dei pazienti nel gruppo psilocibina è stato giudicato in remissione per la depressione entro la fine delle sei settimane, rispetto al 28% nel gruppo escitalopram. Nessuno dei due gruppi ha avuto gravi effetti collaterali. Potremmo essere dunque alla ricerca di un trattamento alternativo promettente per la depressione.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)