Gli attuali dati sul lavoro vedono 23,4 milioni di occupati, che sono circa 1,2 milioni in più rispetto all'inizio del 2014, ma il balzo in avanti è dato, in larghissima parte, con la permanenza al lavoro degli ultracinquantenni, indotta dalle riforme previdenziali oltre che dall'ampliamento demografico di questo bacino d'età. Anche nell’ultimo anno è successo la stessa cosa, con gli occupati totali cresciuti di 115 mila unità e gli over 50 di 292 mila. Negli ultimi anni si è assistito allo spostamento di una quota importante di occupazione verso posizioni a basso valore aggiunto nel settore dei servizi, e l'industria ha assorbito in misura molto minore, professionalità più qualificate. In generale quindi anche se ci sono state più assunzioni a tempo indeterminato, sono per posti meno qualificati e con minoreb retribuzione.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)