Sono anni che medici e dietologi battagliano sul caffè e sui suoi effetti sull’organismo. Una recente ricerca della Queen Mary University di Londra, che ha coinvolto oltre 8 mila persone, ha evidenziato che il caffè non fa male alle arterie come si credeva fino a non molto tempo fa.
Questo perché non è responsabile del tanto temuto irrigidimento dei vasi sanguigni (cosa provocata invece dal sale) che costituisce uno dei pericoli per eccellenza dell’apparato cardiocircolatorio. La regola da seguire è relativa alla quantità. Superare le sei tazzine al giorno può rivelarsi dannoso: l’effetto antinfiammatorio e antiossidante dei polifenoli è superato dall’azione della caffeina, il principale componente.
Se assunta in gran quantità può aumentare di molto la pressione arteriosa mettendo a rischio cuore e apparato circolatorio.
(Fonte: tratto dall'articolo)