Vicino alla città di Dix sorge il primo Villaggio Alzheimer, un'esperimento unico in Francia.
Un paesino diviso in quattro parti, con un ristorante, una sala per gli spettacoli e una per le attività manuali, un supermercato e un parco giochi per i bambini e una mini fattoria.
Niente camici bianchi per gli ospiti che possono girare liberamente che vengono a visitare gli anziani. C'è anche il parrucchiere, il panettiere insomma un villaggio vero e proprio dove gli ospiti possono girare liberamente, senza orari che generino loro angoscia. Infatti nei pazienti di Alzheimer, l'ansia crea aggressività e li porta a chiudesi in se stessi.
Ogni casa è costituita da 300 m2, rivestita in legno di pino delle Landes, ed è decorata con mobili antichi. Ospita da sette a otto, sotto la protezione del personale, che viene associato alle faccende domestiche. Invece di un numero o un nome le nicchie delle pareti sono decorate con oggetti personali consentono ai residenti di tornare nelle loro stanze. Un'incisione, un mazzo di fiori o persino ... una bottiglia di ketchup!
Nessun corridoio, al termine del quale potevano trovarsi bloccati. Neanche specchi nei bagni: "Vedere il riflesso di una persona anziana, quando si ricordano giovani, potrebbe spaventarli ...", spiega il portavoce. "È come un Club Med", si rallegra Yves, un ex contadino di 72 anni, arrivato dieci giorni fa da una casa di cura di Aisne. La figlia conferma la sua ripresa da quando è arrivato. E anche questo provoca un effetto positivo, perché quando un parente in visita trova l'ospite felice e tranquillo è più portato a ritornare. Quando sarà terminato, lil villaggio ospiterà 120 pazienti. Anche se il prezzo per la costruzione è più elevato, le tariffe sono simili ad altre strutture di cura.
Ma qui i malati di Alzhimer hanno a disposizione un tipo di cura straordinario, e i risultati mostrano come le persone migliorino di umore e di voglia di vivere. A integrazione dei professionisti - in totale, 120 persone equivalenti a tempo pieno - sono stati formati anche 120 volontari che, portando la vita locale nel cuore del villaggio, partecipano all'innovazione terapeutica. L'obiettivo di questa struttura, già d'ispirazione ad altri, è anche di "cambiare la percezione sociale e sociale della malattia di Alzheimer".
In Francia, il numero di casi di demenza di questo tipo potrebbe superare un milione nel 2020. E due milioni nel 2040.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)