Parte "Attenti a quei due!", la campagna di awareness realizzata da A.L.I.Ce. Italia Odv con il patrocinio della Società Italiana di Neurologia (SIN), dell’Italian Stroke Organization (ISO) e dell’Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati (Feder-A.I.P.A.) per sensibilizzare le persone sull’importanza di non sottovalutare lo stretto rapporto tra cuore e cervello.
Non tutti sanno che il cuore gioca un ruolo cruciale nell’insorgenza dell’ictus, essendo la fibrillazione atriale tra le principali cause di lesioni invalidanti al cervello. Chi soffre di fibrillazione atriale, infatti, ha un disturbo cronico del ritmo cardiaco dovuto a battiti fortemente irregolari; ciò provoca la formazione di coaguli di sangue che possono determinare un ictus.
“Riconoscere e curare la fibrillazione atriale è tra le più efficaci strategie preventive che possiamo attuare per mettere al sicuro il cervello dal rischio di avere un ictus – dichiara Nicoletta Reale, Presidente di A.L.I.Ce. Italia Odv. Così come è fondamentale saper identificare precocemente i sintomi che possono essere importanti campanelli d’allarme e chiamare tempestivamente il 112. Sappiamo infatti che l’ictus è una malattia che deve essere trattata entro una finestra temporale precisa ed è essenziale che tutti i Cittadini ne siano a conoscenza”.
"Attenti a quei due!" lascia la parola a neurologi e cardiologi, gli specialisti, di cui fidarsi e a cui affidarsi, per la cura di ictus e di fibrillazione atriale che spiegheranno quali sono i comportamenti da adottare, i fattori di rischio e come sia possibile attuare una buona prevenzione attraverso stili di vita corretti, in particolar modo in questo periodo storico così difficile.
La pagina Facebook della Federazione A.L.I.Ce. è il canale attraverso cui vengono veicolate le informazioni e su cui viaggia la campagna che prevede un piano editoriale social per promuovere una corretta informazione, arricchito di card di awareness, videointerviste agli specialisti, un questionario autovalutativo su ictus, fibrillazione atriale e correlazioni con il Covid-19.
È inoltre online il sito web di campagna, cuore-cervello.it, che raccoglie i messaggi di informazione e sensibilizzazione. Infine, in 3 regioni pilota, sarà possibile effettuare videoconsulti gratuiti gestiti attraverso un’apposita piattaforma, grazie alla fondamentale collaborazione e alla disponibilità di neurologi e cardiologi attivi sul territorio.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)