(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Assistenza anziani e disabili. In Italia solo il 2,5% del Pil a fronte del 3,5 della media Ocse

www.quotidianosanita.it, 24-11-2021

Assistenza anziani e disabili. In Italia solo il 2,5% del Pil a fronte del 3,5 della media Ocse

L'Italia destina all'assistenza di anziani e disabili risorse insufficienti: il 2,5% del prodotto interno lordo contro il 3,5% dei paesi Ocse più sviluppati e molto meno di Germania (4,5%), Gran Bretagna (4,3%) e Francia (4,1%).

È quanto emerso oggi a Roma alla presentazione del Rapporto "Anziani e disabili: un nuovo modello di assistenza" realizzato dalla Fondazione per la Sussidiarietà (FPS), in collaborazione con Cesc - Università degli studi di Bergamo, Crisp – Università degli studi di Milano, Politecnico di Milano e Università degli studi di Parma e con la partecipazione di Fondazione Don Gnocchi e Fondazione Sacra Famiglia.

Lo studio evidenzia il ruolo chiave del non profit che copre metà dell’offerta di posti letto per anziani e disabili (49%), rispetto al 42% di 10 anni fa. Cresce anche il privato, ora al 26%, mentre il settore pubblico è sceso dal 30% al 25%. La ricerca segnala la necessità di istituire un Servizio nazionale per la non autosufficienza che superi l'attuale frammentazione degli interventi. Un sistema integrato, con un fondo nazionale e un unico canale di accesso.

"L’attenzione del Governo Draghi e del Ministero della Salute verso i bisogni di anziani e disabili è alta e costante, in particolar modo durante questa emergenza sanitaria ed economica - afferma Andrea Costa, sottosegretario di Stato alla Salute -. Insieme con il Generale Figliuolo, nell’organizzazione della campagna vaccinale prima e con la terza dose poi, abbiamo inserito questi soggetti fra le categorie prioritarie da proteggere e tutelare".

(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Destinatari
  • Persone anziane
Data dell'articolo2021-11-24
Numero
Fontewww.quotidianosanita.it
Approfondimenti Onlinewww.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=100239
Subtitolo in stampawww.quotidianosanita.it, 24-11-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Assistenza Domiciliare Dati statistici Disabilità, handicap Ricerca