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Así fulmina el Covid-19 el proyecto de vida de la población mayor - È così che il Covid-19 colpisce il progetto di vita della popolazione anziana

www.abc.es, 30-09-2020

Secondo Marije Goikoetxea, docente all'Università di Deusto e partecipante al programma "Conversazioni per anziani" di Obra Social La Caixa e del quotidiano ABC, la società "non è consapevole dei danni e delle sofferenze che gli anziani subiscono vedendo i propri desideri insoddisfatti. Attualmente il mondo è più concentrato sull'impatto della pandemia in campo educativo, economico, lavorativo, ma non presta attenzione a cosa significhino per gli anziani la solitudine imposta e l'impossibilità di soddisfare le proprie aspettative”.

Goikoetxea ritiene che fondamentalmente i giovani crescono con l'idea che gli anziani sono una spesa nella nostra società, hanno bisogno di molte cure, occupano molti posti letto negli ospedali . “Non è vero! –afferma– Il loro contributo è inestimabile. Invito i giovani a guardare in alto e guardarsi intorno”.

Il suo rammarico è anche che, ad esempio, nei Paesi Baschi, il 60% degli anziani sono nonni e nel 27% dei casi si prendono cura dei nipoti in media sette ore al giorno, mentre un'altra grande percentuale occupa il tuo tempo a prendersi cura di altri anziani o della famiglia.
"In questi casi il  progetto di vita è rivolto alla cura degli altri. Ma, dall'oggi al domani, il Covid-19 li ha costretti a chiudersi in casa a causa del rischio di contagio e non possono adempiere a questa responsabilità. La loro vita è cambiata radicalmente. Lo stesso accade con gli anziani che hanno mantenuto una vita attiva e si sono iscritti a laboratori, conferenze, attività di vario genere".

“All'interno di questo gruppo - sottolinea Goikoetxea - si salvano coloro che sono stati integrati in associazioni o comunità che hanno saputo reagire e hanno avuto la capacità di restare organizzati per svolgere un'attività come, ad esempio, portare il cibo ai bisognosi. In questo modo hanno dato continuità alla sensazione di dare senso alla vita”.

Gli esperti assicurano che non è auspicabile che una persona anziana vada a letto tutte le sere con la sola soddisfazione di non essere stata contagiata quel giorno, ma senza la possibilità di vedere realizzato il proprio desiderio di fare ciò che aveva programmato.
Questa sensazione di frustrazione li porta a sentirsi meno valorizzati, ad abbassare la propria autostima e ad essere meno attenti alla propria alimentazione o attività fisica, che favorisce la comparsa di un deterioramento fisico e cognitivo che in molti casi è irreversibile.
Per tutte queste ragioni sottolineano la necessità di continuare a lavorare per appianare questa immagine negativa della vecchiaia e sensibilizzare la società sul fatto che anche gli anziani hanno progetti di vita e il diritto di realizzarli senza ostacoli.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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LinguaSpagnolo
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-09-30
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Fontewww.abc.es
Approfondimenti Onlinewww.abc.es/familia/mayores/abci-fulmina-covid-19-proyecto-vida-poblacion-mayor-202009300113_noticia.html#vca=241390&vso=nw&vmc=20200930160002-0100-100-familia_0022&vli=re_pa-not-1-txt-gde&vus=1d5e58df770b42b3a47d0cd02d06de3d
Subtitolo in stampawww.abc.es, 30-09-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Ageism Bisogni degli anziani Politiche riferite alla popolazione anziana