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Arthritis drug to be trialled as Covid treatment in UK care homes - Un farmaco per l’artrite testato come anti Covid nelle case di cura del Regno Unito

The Guardian Australia, 01-10-2020

Un farmaco comunemente usato contro l'artrite sta per essere sperimentato nei residenti delle case di cura affetti da Covid, dopo che è stato osservato che coloro che lo assumevano per i loro dolori articolari avevano meno probabilità di essere ricoverate in ospedale a causa del virus.
Le persone anziane nelle case di cura, che spesso manifestano anche un certo grado di demenza, tendono a non stare bene in ospedale, dove diventano più confuse e possono contrarre infezioni.
Il farmaco, l’adalimumab, è in uso da 20 anni in tutto il mondo, anche in Italia.
Si tratta di un inibitore del fattore di necrosi tumorale utilizzato per ridurre l'infiammazione nell'artrite e nelle malattie intestinali.

È stato notato che nelle fasi gravi del Covid-19, i pazienti possono soffrire di una "tempesta di citochine", una reazione eccessiva del sistema immunitario, che causa una risposta infiammatoria.
"La motivazione alla base dello studio è che i residenti delle case di cura sono stati particolarmente colpiti nella prima ondata della pandemia", afferma Duncan Richards, professore di terapia clinica presso l'Università di Oxford, che sta conducendo la sperimentazione.
Aggiunge: “Molti residenti di case di cura hanno un piano di assistenza che non permette l’ospedalizzazione. Abbiamo perciò bisogno di un trattamento o di un intervento appropriato da somministrare nelle case di cura stesse".

Il farmaco viene somministrato come una singola iniezione sotto la pelle. I suoi effetti possono durare due settimane. I ricercatori pensano che questo tipo di trattamento potrebbe agire all'inizio della fase infiammatoria.

"Il trattamento precoce potrebbe essere sufficiente per spegnerlo e fermare l'iperinfiammazione che è il segno distintivo delle persone con malattie gravi", sostiene Richards.

Lo studio richiede una coorte tra le 500 e le 750 persone che risultino positive al virus e un esame del sangue che dimostra l'infiammazione. Se il farmaco funziona, potrebbe avere un uso diffuso nella comunità nel Regno Unito e anche in tutto il mondo, in particolare nei paesi in cui sono disponibili meno cure ospedaliere.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Casa Editrice, città
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Anno Pubblicazione2020
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LinguaInglese
OriginaleSi
Data dell'articolo2020-10-01
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Approfondimenti Online
FonteThe Guardian Australia
Subtitolo in stampaThe Guardian Australia, 01-10-2020
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
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Parole chiave: Farmaci Residenza Sanitaria Assistenziale Ricerca