(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Appartamenti per anziani a tetto. Il complesso voluto dalla Fondazione Croci fa parte del Quartiere intergenerazionale

La Regione, 09-03-2021

Il quartiere intergenerazionale che sta cambiando il volto del centro civico di Coldrerio, nel Ticinese, sta finalmente prendendo forma. Anche la palazzina di 8 appartamenti a misura d’anziano voluta dalla Fondazione Giuseppe Croci-Solcà ha raggiunto il tetto. Un traguardo che la stessa Fondazione ha voluto sottolineare con un incontro organizzato sul posto, per fare il punto della situazione. Questa costruzione «rappresenta un valore aggiunto – commenta il presidente della Fondazione Alain Bianchi –. La precedenza verrà data agli anziani autosufficienti del comune che potranno sfruttare i servizi offerti dal parco San Rocco e dall’intero centro civico». Proprio per sfruttare al meglio queste sinergie, gli appartamenti saranno assegnati solo quando la casa anziani sarà operativa. Nonostante la pandemia, la tempistica è al momento confermata: l’inaugurazione della casa anziani è prevista per la fine di marzo dell’anno prossimo. Qualche mese prima entrerà invece in funzione il nuovo centro polivalente. Per gli appartamenti della Fondazione Croci l’investimento ammonta a 2,2 milioni di franchi. «A oggi è stato deliberato l’80 % delle opere – spiega il tecnico comunale,  Claudio Masciari che, per conto della Fondazione e del Municipio, sta svolgendo il compito di sostegno al committente –. Il risparmio rispetto al preventivo è di circa 200mila franchi». Il complesso ospiterà 8 appartamenti. Tre saranno destinati a coppie di anziani, i rimanenti cinque a persone singole. Al pian terreno ci sarà invece una sala comune che permetterà agli inquilini di incontrarsi. «Si tratta di una costruzione semplice – illustra ancora Muschietti –. Chi vi abiterà dovrà solo portare i propri mobili per arredare l’appartamento». Qualche potenziale interessato «si è già fatto avanti» ma solo prossimamente la Fondazione comunicherà la disponibilità degli appartamenti.

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-03-09
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Regione
Subtitolo in stampaLa Regione, 09-03-2021
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Attori
Parole chiave: Abitazione Cohousing Rapporti intergenerazionali