In occasione della giornata mondiale dell’Alzheimer è stata organizzata a Palazzo 300 (Treviso) una mostra itinerante, che ha avuto come protagonisti proprio gli anziani affetti da questa malattia. I pazienti hanno provato ad immedesimarsi in alcuni dei capolavori più noti del mondo dell’arte (da Klimt a Van Gogh, passando per Matisse e Caravaggio) al fine di restituire umanità anche coloro che, a causa della malattia, l’hanno in parte persa.
La mostra è stata organizzata dall’Israa, istituti per servizi di ricovero e assistenza agli anziani, e dopo Treviso verrà accolta in diverse città italiane.
Al progetto hanno preso parte 41 anziani per un totale di 33 opere, che sono state esposte in primis a Palazzo 300. L’idea è nata nel 2017, alla prima edizione dell’Alzheimer Fest di Gavirate, in provincia di Varese. I ritratti degli anziani sono stati realizzati nell’estate del 2018 e l’intero progetto è stato portato avanti dai fotografi Bruno De Martin e Roberto Volpin. Giorgio Pavan, ideatore della mostra, ha spiegato: “Se non riuscirete a distinguere le loro malattie, ecco, allora avremo raggiunto il nostro obiettivo”.
Oltre ai fotografi e ai pazienti ha preso parte al progetto anche una compagnia teatrale, la quale ha messo a disposizione i costumi di scena indossati dai malati per ciascuna delle famose opere d’arte.
(Fonte: tratto dall'articolo)